Cagliari, la statua di San Michele torna a splendere a Stampace
Dopo un attento intervento conservativo, la statua di San Michele Arcangelo è tornata al suo antico splendore nella sede del Dipartimento Militare di Medicina Legale di Cagliari, presso la Caserma De Murtas. Alla cerimonia di restituzione hanno partecipato autorità civili, militari e religiose, a testimonianza del forte valore simbolico dell’evento.
Il colonnello Nicola Ramundo, direttore del Dipartimento, ha aperto l’incontro ricordando l’importanza storica della struttura, fondata nel 1836 per volontà del re Carlo Alberto e trasferita nel 1848 nell’ex Noviziato dei Gesuiti. Ramundo ha evidenziato il ruolo strategico della Sanità Militare, capace di collaborare con le istituzioni accademiche e sanitarie del territorio, anche in situazioni emergenziali.
L’ingegnera Monica Stochino, Soprintendente per l’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, ha espresso soddisfazione per l’esito del restauro, realizzato grazie alle risorse dell’Istituto e alle erogazioni ArtBonus. La Soprintendenza ha lavorato in stretta sinergia con il Comando Logistico dell’Esercito e con l’Arcidiocesi di Cagliari, in particolare con i Padri Gesuiti, custodi della tradizione culturale e spirituale del luogo.
L’Arcivescovo metropolita di Cagliari, Monsignor Giuseppe Baturi, ha impartito la benedizione solenne alla statua, prima che la fanfara del 3° Reggimento Bersaglieri della Brigata “Sassari” concludesse la cerimonia con un’esibizione musicale. Per alcuni giorni, il simulacro resterà esposto nell’atrio della caserma, per consentire ai fedeli di ammirarlo da vicino.