L’allenatore rossoblù Nicola lascia il Cagliari dopo un anno: per la panchina dei sardi in pole Juric e Pisacane.
Nicola lascia il Cagliari. Si chiude dopo appena una stagione l’avventura di Davide Nicola sulla panchina del Cagliari. La notizia, già nell’aria da alcuni giorni, ha trovato conferma nella serata di martedì 3 giugno, al termine di un lungo e delicato incontro tra l’allenatore e la dirigenza rossoblù. Le parti, nonostante il confronto, non hanno trovato un’intesa per proseguire insieme, segnando di fatto la fine del rapporto.
La notizia sul blog dell’esperto Di Marzio.
Nicola, arrivato con l’obiettivo di salvare la squadra e dare una nuova identità tattica al gruppo, aveva presentato alcune richieste precise per la prossima stagione, chiedendo rinforzi e investimenti mirati per costruire una rosa in grado di puntare a qualcosa di più della semplice salvezza. Tuttavia, la società, non intenzionata ad assecondare tutte le condizioni poste, ha deciso di voltare pagina e aprire un nuovo ciclo tecnico.
La separazione non arriva senza amarezza, soprattutto tra i tifosi, che avevano apprezzato l’impegno del tecnico piemontese e la grinta trasmessa alla squadra nei momenti più complicati del campionato. Ma nel calcio, si sa, la programmazione futura spesso pesa più del passato recente. E così, tra visioni diverse e strategie non allineate, il percorso si interrompe bruscamente.
Ora l’attenzione si sposta sul futuro della panchina rossoblù. In pole position per la successione ci sarebbe Fabio Pisacane, ex difensore e bandiera del Cagliari, oggi allenatore della Primavera rossoblù con buoni rapporti all’interno dell’ambiente. Ma si fa anche il nome di Ivan Jurić, reduce dall’esperienza al Torino e apprezzato per il suo gioco intenso e verticale.
La società dovrà scegliere in fretta: l’avvio della nuova stagione incombe, e il mercato estivo richiede una guida tecnica chiara e credibile. In attesa dell’annuncio ufficiale sul nuovo allenatore, i tifosi rossoblù osservano con attenzione, sperando che la prossima scelta possa garantire stabilità e ambizione.