Pattinodromo invaso dai rifiuti a Cagliari.
Pattinodromo invaso dai rifiuti a Cagliari. Fontanelle divelte, cumuli di rifiuti, strutture danneggiate e un’area sportiva abbandonata al degrado. È il quadro che emerge nella zona retrostante il Palazzetto dello sport di Cagliari. Un’area pregiata che fatica a decollare. E i malviventi, purtroppo, hanno vita facile. Più di un residente ha scritto alla nostra redazione, fornendo fotografie e una cronologia degli eventi “vergognosi” talmente precisa che c’è davvero poco da sbagliarsi: “Nei giorni scorsi sono state asportate entrambe le fontanelle pubbliche situate nell’area nel retro del palasport, nella quale sono presenti anche attrezzi ginnici. Un atto vandalico presumibilmente avvenuto due giorni fa, che si somma a una situazione di incuria generale. Il pattinodromo, struttura che sorge a fianco del palasport, un tempo frequentata da società di pattinaggio artistico e corsa, oggi è ridotta a un luogo di abbandono. La pista, riaperta dopo lunghi lavori di copertura in legno realizzati nel 2018, non ha mai ripreso pienamente la sua funzione originaria”, ricordano gli abitanti della zona.
L’ira dei residenti
“Al suo posto, si è affermata la presenza costante di skaters che hanno installato rampe artigianali e imbrattato le ringhiere, causando ulteriori danni alla pavimentazione. I segni del degrado sono evidenti: all’interno del pattinodromo sono presenti rifiuti sparsi, mentre nel retro del palasport pavimentazione danneggiata – in alcuni casi per l’accesso abusivo di veicoli – e schienali delle panchine asportati. La zona risente dell’assenza di controlli e manutenzione, mentre gli interventi previsti sono rimasti incompleti. Nel vicino ponte pedonale per raggiungere lo stadio, realizzato nel 1990 per i mondiali di calcio, oltre al degrado della struttura, non è infrequente imbattersi in quanto rimane dell’opera di ladruncoli: da giorni fa bella mostra di sé (si fa per dire) un bauletto asportato da una moto e pieno di documenti con dati sensibili. Il tutto in bella vista. Nell’area sono state installate anche delle telecamere che però, evidentemente, non hanno scoraggiato vandali e ladri. Emblematico il caso dello skatepark, la cui realizzazione è ferma: le strutture risultano costruite ma il cantiere è abbandonato, rendendo inagibile un’opera che avrebbe potuto dare un nuovo volto all’intera area”.
I vandali
Degrado su degrado: “Attualmente, nel pattinodromo, solo sporadicamente si intravedono presenze organizzate, come qualche lezione di pattinaggio artistico o di ginnastica, ma la mancanza di un piano gestionale concreto e di una sorveglianza adeguata ha lasciato spazio a un utilizzo improprio degli spazi. La pista, pensata per il pattinaggio e oggi in balìa di usi non autorizzati e comportamenti incivili, necessita di interventi urgenti non solo strutturali, ma anche in termini di presidio e valorizzazione”.
