Una discarica di rifiuti e siringhe davanti alla casa dell’omicidio.
Una discarica di rifiuti e siringhe davanti alla casa dell’omicidio. La porticina in legno aperta fa capire che l’accesso è libero, sia al piano terra sia a quelli superiori. E la spazzatura a pochi metri dall’ingresso della palazzina di via Ogliastra 21 a Cagliari, teatro dell’omicidio di Venerato Sardu, padrone di tutto l’immobile, avvenuto a febbraio 2023, non fa che aumentare il degrado.
I figli, sino a pochi mesi fa, erano ancora alle prese con tutte le persone che vivono lì: meglio, che “occupano” gli appartamenti perchè, dalla morte di Sardu, non hanno più pagato l’affitto e, molto probabilmente, nemmeno le principali tasse comunali. Lì c’è chi ci vive da pochi anni e chi da decenni, sin da quando il 76enne ucciso da Fabrizio Congiu aveva deciso di mettere a reddito la sua palazzina.
L’appello dell’ex consigliere
Intanto, a polizia Locale, Comune e Asl arriva l’email dell’ex consigliere comunale e presidente della commissione Sicurezza, Marcello Polastri, con la quale denuncia lo stato avanzato di degrado dell’area: “Subito i provvedimenti del caso per la presenza di rifiuti, abbondanti, puzzolenti perché marcescenti, ed anche pericolosi, incluse siringhe, da anonimi in via Ogliastra, davanti al civico 21.
In questo luogo, già noto alle istituzioni in indirizzo per via degli abbandoni di immondizia che si protraggono dal 2019 ad oggi, calmierato solo durante il triennio 2021-2023, vi è un intero stallo, ovvero un ampio parcheggio sottratto alle autovetture perché occupato da decine di sacchetti di spazzatura della quale si cibano perlopiù volatili e altri animali che spargono per strada l’atto di umido organico, dal quale proviene del percolato puzzolente. Si teme anche l’eventuale svilupparsi di epidemie o malattie per la pubblica incolumità trattandosi di un caso disperato e durevole di inconveniente igienico sanitario al quale si deve far fronte. Si fa presente che in zona, come noto, sono stati affissi dei cartelli comunali di divieto di abbandono di immondizia e di “avviso” ai trasgressori della presenza di telecamere della polizia Locale”.