Violenze psicologiche, minacce, aggressioni: a gennaio, una 46enne di Buggerru, ha denunciato il suo ex compagno, raccontando di una situazione oppressiva che continuava nel tempo e che l’ha spinta a rivolgersi alle forze dell’ordine. Stamattina l’uomo, un imprenditore 50enne, anche lui di Buggerru e già noto alle forze dell’ordine, si è visto consegnare dai carabinieri un’ordinanza applicativa di misura cautelare che gli vieta di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla ex compagna. Contestualmente gli è stato applicato il braccialetto elettronico. L’ordinanza è stata emessa dalla sezione Gip e Gup del Tribunale di Cagliari dopo che sono emersi i risultati delle indagini seguite alle denunce, più di una, che ha sporto la vittima. Infatti, dopo alcune settimane, dalla prima denuncia, la donna ha formalizzato una seconda querela, raccontando che l’indagato l’aveva pedinata e, una volta raggiunta, le aveva intimato di salire sulla propria auto. Solo l’arrivo di un’altra auto aveva interrotto l’azione, permettendo alla vittima di allontanarsi e di tornare alla stazione dei carabinieri per denunciare l’accaduto. Anche in questa occasione, l’episodio è stato prontamente segnalato all’autorità giudiziaria, che ha valutato il rischio concreto di reiterazione delle condotte e la necessità di adottare un’adeguata misura di tutela.
Il provvedimento è stato immediatamente comunicato alla vittima, che è stata informata delle misure di protezione attivate e delle modalità di intervento nel caso in cui dovesse percepire situazioni di pericolo. I carabinieri della stazione di Buggerru continueranno a monitorare la situazione per verificare l’osservanza delle prescrizioni imposte e garantire il rispetto della misura cautelare.