La Sardegna non molla sui voli e la Regione è pronta a “battagliare” con l’Unione Europea sul prossimo bando della continuità territoriale aerea per le rotte agevolate. A confermarlo è l’assessora ai Trasporti Barbara Manca, a margine dell’audizione in quarta commissione, al via dell’iter sui contenuti del documento in scadenza a ottobre 2025.
Il bando dovrà essere predisposto già sei mesi prima della sua scadenza, prevista per il prossimo mese di ottobre, e dunque già ad aprile 2025. L’oiettivo della Regione è ottenere dai vertici della commissione di Bruxelles una maggiore copertura di aiuti. Il regime attuale infatti “non garantisce un’offerta di trasporto in linea con quella che è la domanda”, sottolinea Manca.
Dalla Regione dunque una richiesta all’Europa “sostenuta da evidenze e non da opinioni”, sulla base di dati puntuali e aggiornati riguardanti i viaggi dei sardi. E ancora, sulla tariffa agevolata estesa anche agli emigrati sardi: “Il concetto di emigrato – spiega Manca – è un concetto un po’ vago, che negli anni la Commissione non ha ben accettato, perché non è detto che se uno è nato in Sardegna, poi ha un legame stretto con l’Isola. Così come ci possono essere dei soggetti, magari emigrati di seconda generazione, che però hanno dei legami forti e che è giusto equiparare ai residenti”.
“Gli strumenti a disposizione sono due – chiarisce l’assessora -. Da un lato abbiamo il decreto ministeriale dove ci sono quegli elementi minimi che comunque devono essere rispettati. Dall’altro lato abbiamo invece proprio lo strumento del bando in cui possono essere inseriti quegli elementi migliorativi che per noi sono importanti per garantire un servizio di qualità ai cittadini”. “In sostanza – riassume l’esponente della giunta Todde – chiediamo di avere un’offerta di voli o comunque di posti, dipende da come la si interpreta, maggiore e corrispondente alla reale domanda”.
