Spaccio di stupefacenti, armi clandestine, incendi, furti aggravati. Misure cautelari eseguite dai carabinieri in Baronia. All’alba odierna, a Orgosolo, Nuoro, Dorgali, Galtellì, Irgoli e Onifai, i Carabinieri della Compagnia di Siniscola, hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali, emessa dal GIP del Tribunale di Nuoro, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 9 persone, ritenute responsabili a vario titolo di spaccio di sostanze stupefacenti, incendio boschivo doloso nell’agro galtellinese, detenzione e porto abusivi di armi, oltre a furti, aggravati dalla violenza sulle cose, di auto e bestiame ai danni di allevatori, furti di materiale edile ai danni di villaggi turistici e di vari arredi di proprietà del Comune di Dorgali.
Il provvedimento nasce dalle risultanze di un’articolata indagine condotta dal Nor della Compagnia carabinieri di Siniscola da ottobre 2023 ad oggi, all’esito della quale sono stati raccolti gravi elementi indiziari in ordine alla commissione dei suddetti reati, perpetrati in Baronia nel periodo menzionato. L’ordinanza ha disposto: la custodia cautelare in carcere a carico di un 33enne dorgalese, gli arresti domiciliari a carico di un 43enne orgolese ed un 34enne galtellinese, l’obbligo di dimora a carico di un 28enne e di un 31enne dorgalese, l’obbligo di presentazione quotidiana ai carabinieri per un 28enne onifaese, un 47enne galtellinese, di un 45enne nuorese, di un 37enne irgolese.
Con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, gli indagati, nel lungo periodo di indagine, avrebbero detenuto e ceduto svariate dosi di cocaina e marijuana, soddisfacendo la domanda d’acquisto di numerosi assuntori baroniesi. Al fine di diversificare i propri profitti illeciti, inoltre, alcuni indagati avrebbero in più circostanze, previa effrazione e mediante un’ingegnosa organizzazione di “pali” e “staffette”, perpetrato furti ai danni di privati e strutture ricettive, asportando auto, capi di bestiame e arredi, poi recuperati e restituiti alle vittime. Le indagini in particolare hanno altresì documentato la pericolosa inclinazione a delinquere di taluni indagati che, oltre ai reati loro contestati, si sarebbero in alcune circostanze dimostrati in grado di incendiare un canneto ai bordi della SP25 galtellinese alle 21 del 7 ottobre 2023, con pericolo per le vicine abitazioni, nonché solidi nei propri propositi criminosi, potendo contare sulla disponibilità di armi clandestine.
Le indagini, originate da primi accertamenti del Corpo Forestale sardo, hanno anche consentito ai carabinieri di: arrestare 3 persone nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, accertare 42 episodi di spaccio, sequestrare 265 grammi di cocaina, 1,5 kg marijuana e 25 cartucce calibro 12 e segnalare 14 assuntori di sostanze stupefacenti.