Avviato l’accertamento di morte cerebrale per l’imprenditore 40enne Carlo Iervolino. Era arrivato al pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia lo scorso 20 novembre, dopo una vacanza a Zanzibar dove ha contratto la malaria. Febbre molto alta e condizioni di salute apparse subito gravissime.
Questo pomeriggio i medici del reparto di Rianimazione hanno avviato l’accertamento di morte cerebrale, procedura che si chiude in sei ore. Il personale medico aveva immediatamente fatto scattare la profilassi sanitaria per il virus contratto con ogni probabilità qualche giorno prima in Africa.
Sin da subito, l’imprenditore Iervolino – figlio di Gianni e da tempo impegnato nella gestione delle aziende di famiglia – non ha risposto alle terapie somministrate, restando per giorni in coma farmacologico e in prognosi riservata.
