Bullismo e violenze: sono state confermate e, in alcuni casi, inasprite le sospensioni nei confronti di istruttori e vertici del Windsurfing Club di Cagliari.
Sono finiti al centro di un’indagine interna, federale, su bullismo e violenze nei confronti di alcuni atleti, appena 12enni all’epoca dei fatti.
C’ĆØ giĆ stata la sentenza di primo grado dei giudici sportivi, adesso si ĆØ pronunciata anche la Corte federale d’appello.
Tutti i fatti risalgono all'estate del 2024.
Confermate tutte le sospensioni contro gli istruttori e passaggio da 7 a dieci mesi nei confronti di un dirigente. CosƬ si legge all'interno del documento finale, lungo oltre quaranta pagine, tutte piene di postille e singoli casi e situazioni.
Durante il dibattimento c'ĆØ ance chi ha portato all'attenzione dei giudici filmati e audio.
Nei supporti multimediali verrebbero dimostrati, soprattutto, gli illeciti disciplinari da parte di chi "sapeva ma non ĆØ intervenuto".
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I fatti salienti. Il 20 agosto 2024 i genitori dei giovanissimi vittime di bullismo parlano con due allenatori: "Ci sono 4 video nei quai vengono ripresi comportamenti, bullizzanti, nei confronti dei nostri figli".
Chi compie i vergognosi atti sarebbero due sedicenni.
Gli allenatori avvisano i consiglieri del circolo, poi a fine mese un altro incontro tra alcuni genitori, il coordinatore, l'allenatore e la direzione sportiva del Windsurfing Club di Cagliari.
In autunno altri incontri ufficiali, poi il primo ottobre le prime decisioni importanti: sospesi i due "ragazzi terribili" e anche l'attivitĆ agonistica della squadra Open Skiff.
Già un anno fa, ai rappresentanti del circolo affiliato, così come al coordinatore, la Procura aveva imputato "di aver fatto poco o nulla per reprimere e punire i gesti ed i violenti e ristabilire un sereno ambiente educativo e ciò sebbene informati di quanto accadeva anche prima della trasferta di Arco e così la responsabilità oggettiva dell'affiliato".