Seguici

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy

Violentata a Sestu mentre fa jogging: “Mi ha palpeggiata e chiesto di fare l’amore”

Il racconto choc della 33enne vittima della furia di un iraniano (nel tondo) del centro d’accoglienza di Monastir. A salvarla un runner e i carabinieri
Paolo Rapeanu

Choc alla periferia di Sestu, runner violentata da uno straniero

Sta bene ma ĆØ ancora, naturalmente, molto provata la 33enne violentata a Sestu. La donna stava facendo jogging nella porzione di strada comunale San Gemiliano quando un iraniano di 34 anni, Mahdi Akhoundi, ospite da tempo del centro di accoglienza di Monastir, dove figura come richiedente asilo, l’ha raggiunta e fermata. “Mi ha abbracciata, palpeggiata e presa di sorpresa, chiedendomi di fare l’amore con lui. Quando sono riuscita a mandarlo via, con tono di sfida, ha detto di chiamare pure le forze dell’ordine”, ĆØ quanto ha riferito la vittima a Cagliari News.

LEGGI ANCHE: Follia a Sestu, migrante ospite del centro d’accoglienza di Monastir violenta una giovane

E, ancora, prima, messo nero su bianco in una dettagliatissima denuncia ai carabinieri di Sestu, guidati dal luogotenente Riccardo Pirali.

Nella foto: il luogotenente Riccardo Pirali

I militari piombati alla velocitĆ  della luce nella zona indicata dalla trentatreenne e capaci di risalire al balordo nel giro di pochissimi minuti. Lo straniero si trova giĆ  nel carcere di Uta, a disposizione dell'autoritĆ  giudiziaria. Quando era con la sua vittima era arrivato anche a intercalare le sue richieste con parolacce e insulti.

Un reato pesantissimo, quello di violenza sessuale, col trentaquattrenne presto davanti al giudice per l'udienza di convalida.

La vittima ha avuto la forza di fare una foto al suo aggressore mentre, di spalle, si stava allonanando. Un'immagine che si ĆØ rivelata decisiva per la sua identificazione. I carabinieri di Sestu, molto attenti anche per quanto riguarda la tutela di tutti i cittadini, avevano notato da tempo una serie di post di donne che si lamentavano di essere seguite o, quanto meno, osservate "morbosamente" da alcuni stranieri proprio nella zona di San Gemiliano tanto battuta da runner e amanti di jogging e bici.

Da qui la decisione di rafforzare i controlli, sette giorni su sette: una scelta decisiva nell'acciuffare l'iraniano molestatore, che poco prima dell'arrivo dei militari si era allontanato dalla giovane grazie all'intervento di un altro runner che, poi, si era sincercato che la giovane fosse rincasata. Pochi minuti dopo, però, era uscita di nuovo, incrociando ancora il suo aguzzino. Che, di lì a poco, è stato ammanettato.

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy