I carabinieri in un locale di Villasor. Un pusher ventenne è stato trovato in possesso di droga ed è stato arrestato.
Blitz anti droga a Villasor: un arresto. Un servizio coordinato di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, condotto nella serata di ieri dai Carabinieri della Stazione di Villasor con il supporto dei colleghi di Serrenti e Furtei, ha portato a un arresto in flagranza di reato, due denunce e diverse segnalazioni per consumo personale di droga.
L’operazione, mirata al controllo di luoghi frequentati da giovani e potenziali centri di spaccio, ha avuto il suo fulcro all’interno di un esercizio pubblico, dove i militari hanno perquisito un giovane commesso di 20 anni, residente a Decimomannu e già noto alle forze dell’ordine. Il ragazzo è stato trovato in possesso di cinquanta grammi di cocaina già suddivisi in dosi, una quantità e una modalità di confezionamento che hanno fatto scattare l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. Arrestato sul posto, il giovane è stato trasferito in Tribunale per l’udienza di convalida, attualmente in corso.
Nel corso della stessa attività, i Carabinieri hanno identificato e controllato altri avventori. Una donna di 42 anni senza fissa dimora e una ragazza, entrambe originarie di San Sperate, sono state trovate in possesso di piccole quantità di marijuana e quindi segnalate alla Prefettura come assuntrici. La 42enne è stata anche denunciata per porto abusivo di un coltello a serramanico, stesso reato contestato a un 22enne di Serramanna, sorpreso con un’arma simile.
Il sequestro
Tutte le sostanze stupefacenti sono state sequestrate e verranno sottoposte ad analisi da parte del laboratorio dell’Agenzia delle Dogane. Anche i coltelli sono stati posti sotto sequestro e restano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le rispettive posizioni sono state comunicate alla Procura della Repubblica e alla Prefettura, per i provvedimenti di competenza.
L’intervento si inserisce in un più ampio piano di controlli potenziati sul territorio, finalizzato a garantire la sicurezza nei luoghi di aggregazione, contrastando con decisione non solo lo spaccio, ma anche il consumo che alimenta il mercato della droga.