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Villasimius, giù lo stabilimento “Delfino Club La Plage” sulla spiaggia di Notteri

Doccia fredda per i titolari: bar e ristorante dovranno essere smontati a fine stagione per la tutela del paesaggio costiero
Ennio Neri

No dei giudici al ricordo del titolare dello stabilimento “Delfino Club La Plage” a Villasimius: niente caffetteria e zona food quando non è estate

Il caso
Il Tribunale amministrativo regionale per la Sardegna
ha respinto il ricorso presentato da Alessandro Pitzalis, titolare e legale rappresenetante della società “Delfino Club La Plage” S.r.l., contro il Comune di Villasimius, l’Unione dei Comuni del Sarrabus, la Regione Sardegna e il Ministero della Cultura.
La causa riguardava il rinnovo del titolo edilizio e paesaggistico dello stabilimento balneare di Porto Giunco – Notteri, per il quale le autorità competenti avevano imposto l’obbligo di smontare le strutture al termine della stagione balneare, tra il primo aprile e il 31 ottobre di ogni anno.


Le motivazioni del ricorso
Pitzalis aveva contestato la prescrizione,
sostenendo che le strutture — in particolare quella destinata a bar, ristorante e servizi — potessero restare montate tutto l’anno, come avvenuto in passato. Il ricorrente riteneva inoltre immotivata la limitazione temporale, osservando che le costruzioni erano amovibili, integrate nel contesto naturale e non arrecavano danni permanenti al paesaggio.


La decisione del TAR
Il TAR, con sentenza depositata dopo l’udienza del 16 luglio 2025, ha ritenuto legittima la decisione delle amministrazioni.

Secondo i giudici, l’area ricade in una zona ad alta tutela ambientale, compresa tra vincoli paesaggistici, aree SIC e oasi faunistiche, dove la legge regionale consente il posizionamento di strutture solo per la stagione balneare.


Il tribunale ha inoltre ricordato che il mantenimento annuale avrebbe richiesto nuovi titoli edilizi e paesaggistici, non compatibili con i vincoli in vigore.


Tutela dell’ambiente e delle regole
La decisione conferma il principio secondo cui, nei tratti costieri sardi privi di piani di utilizzo dei litorali (PUL), le strutture di servizio alla balneazione possono essere installate solo in periodi limitati. Il ricorso è stato quindi respinto, con spese compensate tra le parti.

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