Dici “Dante Sicbaldi” e subito pensi a cortesia e professionalità. Ma anche “solidarietà”: il re del turismo di Villasimius e di gran parte del sud Sardegna ha recuperato zaini, scarpe, asciugamani e tutti gli altri oggetti lasciati dai bagnanti in fuga dall’incendio infernale di Punta Molentis. Impossibile portarsi tutto a bordo dei gommoni della Guardia Costiera, tutti hanno ovviamente pensato a salvarsi la pelle, scappando addirittura solo con indosso il costume da bagno. E lui, Dante, mister “Fiore Di Maggio”, volendo ricalcare il nome dato alla sua famosa imbarcazione, con le lacrime nel cuore si è diretto in quelle acque “riscaldate” da fuoco e fiamme e, con i suoi collaboratori, si è impegnato a portare al sicuro tutto quello che era stato abbandonato sul litorale.
“Ho avvisato la Guardia Costiera”, spiega Sicbaldi. “Ho portato tutto negli uffici della Capitaneria di porto di Villasimius, chiunque voglia recuperare i propri effetti può andare lì”. E chissà se zaini, asciugamani e ciabatte lasciati in fretta e furia dai bagnanti spaventati sarebbero mai stati recuperati. Ci ha pensato Dante Sicbaldi, noto operatore turistico ma, prima di tutto, un cittadino modello.