Seguici

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy

Vandali e furbetti nel litorale di Quartu: con l’auto davanti al mare per pescare

Incivili, giovani, lasciano resti di sbevazzate e fumate tra prati e alberi. E c’è chi si concede una pescatina con tutti i comfort
La Redazione

Vandali e furbetti sul litorale di Quartu: auto in spiaggia per pescare e resti di sbronze tra i prati

I vandali spadroneggiano sul litorale di Quartu. Auto parcheggiate a pochi metri dalla battigia, giovani che bivaccano lasciando dietro di sé rifiuti di ogni tipo, fumo, alcol e degrado: il litorale di Quartu, in particolare nella zona di Foxi, è sempre più spesso ostaggio dell’inciviltà. A denunciare la situazione, ormai fuori controllo, sono i residenti, esasperati da una condizione che sembra peggiorare ogni fine settimana.

La scena è sempre la stessa: automobilisti che violano divieti e barriere naturali pur di arrivare con il proprio veicolo in riva al mare per pescare in tutta comodità, magari con tanto di sedie pieghevoli e impianto stereo.

Poco più in là, gruppi di ragazzi trasformano prati e pinete in discariche a cielo aperto dopo notti di baldoria. Bottiglie di vetro, lattine, cartoni della pizza, sigarette "modificate": il paesaggio, una volta curato e frequentato da famiglie, oggi porta i segni evidenti del degrado.

“Siamo stufi di segnalare e non vedere cambiamenti – racconta un abitante della zona –. Chiediamo controlli più frequenti e sanzioni vere. La costa è un patrimonio da tutelare, non un parcheggio per furbetti o una discoteca a cielo aperto”. L’appello dei cittadini è chiaro: serve un intervento urgente da parte delle autorità per ripristinare legalità, decoro e rispetto per l’ambiente.

Intanto, si moltiplicano le segnalazioni sui social e nelle chat di quartiere, dove si documentano quotidianamente nuovi episodi di inciviltà. La speranza è che, con l’arrivo della stagione invernale, l'afflusso cali. Ma il timore è che, senza misure concrete, il problema si ripresenterà puntuale alla prossima primavera.

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy