Valentina Greco non si trova, la 42enne scomparsa da oltre dieci giorni in Tunisia, originaria di Cagliari e nel paese nordafricano per lavoro, non si sa dove sia finita. Cellulare spento, pc sparito e i suoi gatti, coi quali viveva quasi in simbiosi, abbandonati nel suo appartamento nel quale viveva in affitto.
Intanto, emergono altri particolari oltre a quelli delle avances presunte di un poliziotto tunisino e dell’avvicinamento alla filosofia Sufi della cagliaritana, con un pilota di aerei.
“Ho saputo che aveva dei problemi economici solo dopo che è scomparsa”, dice la mamma della 42enne a Cagliari News. “Ero a conoscenza che dei suoi contratti a progetto non erano erano stati rinnovati, lei mi aveva detto che nel suo settore lavorativo sono situazioni normali. Se avesse chiesto aiuto, glielo avremmo dato. Io e mio marito non navighiamo nell’oro, ma l’avremmo comunque aiutata”.
Valentina Greco scomparsa da dieci giorni
il padre aggiunge un altro particolare: “Un’amica di Valentina ha riferito dei suoi problemi economici, e abbiamo saputo anche che doveva ripagare dei prestiti con dei bonifici”.Da chi non si sa, tant’è. Il fratello Alessio, intanto, entrò martedì sera sarà in Tunisia per cercare la sorella. E sui social continuano, ora dopo ora, a comparire appelli scritti anche in lingua araba, sicuramente da parte di amici o semplici conoscenti della ragazza di origine tunisina, come facilmente comprensibile dagli stessi nomi sui social. Tutti mirano allo stesso risultato: ritrovare quanto prima Valentina Greco. Il “minore” dei danni, a detta di tutti, è che lei sia finita, magari in seguito a un malore improvviso, in un ospedale. E che sia, quindi, sotto lo stretto controllo di qualche dottore.