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Valentina Greco lascia l’ospedale di Tunisi: presto il ritorno a Cagliari

La gendarmeria tunisina ha già ascoltato la donna e restituito i dispositivi elettronici, cellulare e computer
La Redazione

Valentina Greco lascia l’ospedale di Tunisi: presto il ritorno a Cagliari

Valentina Greco lascia l’ospedale di Tunisi: presto il ritorno a Cagliari. Dopo dieci giorni di silenzio e apprensione, Valentina Greco si prepara a rientrare in Italia. La 42enne originaria di Cagliari, scomparsa in circostanze misteriose a Sidi Bou Said, in Tunisia, ha lasciato l’ospedale della capitale, dove i medici l’hanno sottoposta ad accertamenti dopo il ritrovamento. Il fratello Alessio, arrivato domenica nel Paese, ha pagato le spese mediche e ora attende solo la possibilità di prendere un volo con la sorella verso casa.

Secondo quanto riferisce l’avvocato Gianfranco Piscitelli, che segue la famiglia attraverso l’associazione Penelope, la gendarmeria tunisina ha già ascoltato la donna e restituito i dispositivi elettronici, cellulare e computer, sequestrati nei primi momenti delle indagini.

L’intera vicenda ha tenuto con il fiato sospeso amici, familiari e conoscenti. Valentina aveva fatto perdere le proprie tracce, lasciando nel dubbio sia le autorità locali sia i suoi cari, che hanno temuto il peggio. A quanto pare, la donna avrebbe spiegato di aver perso conoscenza a causa di un malore e di essere rimasta bloccata all’interno di un armadio della sua abitazione, dove la gendarmeria l’ha poi rintracciata sabato sera.

La madre, Roberta Murru, edicolante molto conosciuta a Cagliari, aveva espresso l’intenzione di partire alla volta di Tunisi per seguire da vicino la situazione. Ora, con la figlia fuori pericolo e pronta a fare ritorno, probabilmente attenderà i figli direttamente a casa.

Le autorità tunisine, dopo aver svolto i controlli previsti, non sembrano intenzionate a proseguire con ulteriori accertamenti. La versione fornita da Valentina coincide con quanto già riferito alla madre, e al momento non emergono elementi che possano riaprire il caso. La famiglia Greco, stremata ma sollevata, può finalmente vedere una fine a questa angosciante parentesi.

Il ritorno in Italia

Dopo dieci giorni di silenzio e apprensione, Valentina Greco si prepara a rientrare in Italia. La 42enne originaria di Cagliari, scomparsa in circostanze misteriose a Sidi Bou Said, in Tunisia, ha lasciato l’ospedale della capitale, dove i medici l’hanno sottoposta ad accertamenti dopo il ritrovamento. Il fratello Alessio, arrivato domenica nel Paese, ha pagato le spese mediche e ora attende solo la possibilità di prendere un volo con la sorella verso casa.

Secondo quanto riferisce l’avvocato Gianfranco Piscitelli, che segue la famiglia attraverso l’associazione Penelope, la gendarmeria tunisina ha già ascoltato la donna e restituito i dispositivi elettronici, cellulare e computer, sequestrati nei primi momenti delle indagini.

L’intera vicenda ha tenuto con il fiato sospeso amici, familiari e conoscenti. Valentina aveva fatto perdere le proprie tracce, lasciando nel dubbio sia le autorità locali sia i suoi cari, che hanno temuto il peggio. A quanto pare, la donna avrebbe spiegato di aver perso conoscenza a causa di un malore e di essere rimasta bloccata all’interno di un armadio della sua abitazione, dove la gendarmeria l’ha poi rintracciata sabato sera.

La madre, Roberta Murru, edicolante molto conosciuta a Cagliari, aveva espresso l’intenzione di partire alla volta di Tunisi per seguire da vicino la situazione. Ora, con la figlia fuori pericolo e pronta a fare ritorno, probabilmente attenderà i figli direttamente a casa.

Le autorità tunisine, dopo aver svolto i controlli previsti, non sembrano intenzionate a proseguire con ulteriori accertamenti. La versione fornita da Valentina coincide con quanto già riferito alla madre, e al momento non emergono elementi che possano riaprire il caso. La famiglia Greco, stremata ma sollevata, può finalmente vedere una fine a questa angosciante parentesi.

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