Rientrava da un permesso. E nello stomaco aveva 6 ovuli con hashish e marijuana. La scoperta ieri, su disposizione del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione penitenziaria, ha che deciso di promuovere un’attivitĆ di servizio presso l’istituto penitenziario di Cagliari per prevenire l’introduzione di sostanze stupefacenti presso la struttura.
Controllati i familiari in ingresso e sui detenuti che rientravano dal permesso premio e il cane Tobia, un Labrador che segnalava con insistenza un āpermessanteā. Alla perquisizione fisica l’esito risultava negativo e il detenuto ĆØ stato mandato presso la locale sala raggi del carcere dove risultavano 6 corpi estranei nel retto.
Nell’area infermeria il detenuto ha espulso gli ovuli che aveva all’interno della cavitĆ anale, alla successiva analisi della sostanza risultavano esserci un centinaio di dosi tra hashish, marijuana, cocaina ,e un congruo numero di dosi sublinguali di suboxone. La droga ĆØ stata quindi sequestrata ed il detenuto arrestato.
āContinua positivamente il servizio di prevenzione all'introduzione di droga all'interno delle nostre carceriā dichiara il segretario generale regionale Giovanni Villa, āe per questo ci complimentiamo ancora una volta con i colleghi. Questo servizio va comunque rafforzato affinchĆ© venga garantito in tutti i penitenziari sardi in modo continuativoā.