Seguici

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy

Dal Sud Sudan e Eritrea a Cagliari, studi sicuri e protetti all’Università per due giovani rifugiati

I due, provenienti da paesi africani, frequenteranno i corsi col totale appoggio dell’Onu e dell’Ateneo cagliaritano: ecco chi sono
Paolo Rapeanu

Due nuovi studenti rifugiati a Cagliari grazie al progetto Unicore. Arrivano dal Sud Sudan e dall’Eritrea: proseguiranno i loro studi grazie ai corridoi universitari per rifugiati

 Sono arrivati in Italia i 71 nuovi studenti rifugiati vincitori delle borse di studio del progetto Unicore– University Corridors for Refugees.

È promosso e coordinato da Unhcr, Agenzia ONU per i Rifugiati, con la partecipazione di 33 atenei italiani.

Tra loro anche due studenti rifugiati che hanno scelto l’Università di Cagliari, che prosegue così il suo impegno nel programma voluto e creato dall’ONU.

Tutto è finalizzato a offrire ai rifugiati un ingresso protetto in Italia e l’opportunità di costruire un futuro in modo dignitoso ed autonomo.

Si tratta di Annet, rifugiata originaria del Sud Sudan, che ha vissuto in Uganda e si è iscritta alla Laurea Magistrale in Economia, Finanza e Analisi dei Dati, e di Musieeritreo, anche lui rifugiato in Uganda, che frequenterà la Laurea Magistrale in Advanced Biotechnology.

Il progetto Unicore, attivo dal 2019, ha già permesso a oltre 300 studenti rifugiati di accedere all’istruzione universitaria in Italia in modo sicuro e regolare.

Si tratta di un’alternativa concreta ai viaggi pericolosi gestiti dai trafficanti.

L’iniziativa mira a creare canali legali di accesso all’istruzione superiore, promuovendo l’autonomia, la dignità e la possibilità per i rifugiati di contribuire attivamente alle società che li accolgono.

Quest’anno i partecipanti provengono da Etiopia, Kenya, Malawi, Nigeria, Tanzania e Uganda, e sono stati selezionati in base al merito accademico e alla motivazione personale attraverso bandi pubblici promossi dagli atenei italiani.


Il progetto è reso possibile grazie alla collaborazione tra UNHCR e una vasta rete di partner.

Sono: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione InternazionaleCaritas ItalianaDiaconia ValdeseCentro Astalli – JRS Jesuit Refugee ServiceFondazione Finanza EticaGandhi CharityConsorzio CommunitasCampus X e numerose realtà locali.

L’Università di Cagliari offre a Annet e Musie la possibilità di costruire un futuro accademico e professionale in un contesto accogliente e internazionale.


Un impegno concreto che unisce solidarietà, formazione e cooperazione internazionale.

Una dimostrazioe di come l’Università possa essere non solo luogo di conoscenza, ma anche ponte di speranza e di rinascita.

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy