Buddusò, il soccorritore di Cagliari Marco Pusceddu ucciso a colpi di pistola
Buddusò, il soccorritore di Cagliari Marco Pusceddu ucciso a colpi di pistola. Cagliari e Portoscuso piangono la morte di Marco Pusceddu, 51 anni, soccorritore del 118 Intervol, ucciso nella notte durante il turno di lavoro a Buddusò. L’uomo, nato a Portoscuso e residente da anni nel capoluogo sardo, aveva costruito la propria vita tra le due città, portando con sé ovunque un forte senso di solidarietà e dedizione al prossimo.
L’omicidio è avvenuto intorno alle 23, all’interno della sede operativa del servizio di emergenza. Un uomo con il volto coperto si è presentato alla porta chiedendo di parlare con Pusceddu. Dopo pochi scambi di parole, l’aggressore ha estratto un’arma e ha sparato almeno due volte. I proiettili hanno colpito il soccorritore in maniera gravissima, mentre i colleghi assistevano impotenti alla scena.
Il personale presente ha tentato disperatamente di rianimarlo e ha chiamato un medico, arrivato in pochi minuti. La gravità delle ferite ha però spento ogni speranza.
Dal capoluogo e dal Sulcis sono arrivati numerosi messaggi di cordoglio. I carabinieri del comando provinciale di Sassari e del nucleo operativo di Ozieri coordinano le indagini sotto la direzione della magistratura. Gli investigatori raccolgono testimonianze e vagliano ogni possibile pista: un movente personale, una ritorsione o altre dinamiche ancora da chiarire. Nessuna ipotesi viene scartata.
La tragedia ha scosso profondamente Buddusò, ma il dolore corre veloce fino a Cagliari e a Portoscuso.