Sì al processo per Monica Vinci, la donna che uccise, nel febbraio 2023, a coltellate, la figlia 13enne Chiara Carta, a Silì. La richiesta arriva dal pm Valerio Bagattini. Round preliminare in aula a ottobre. La Vinci, 55 anni, si trova da tempo nella Rems di Capoterra per seri problemi di salute. Una perizia, richiesta dal giudice, ha acceso i fari sulle condizioni della donna al momento dell’omicidio. È emerso un vizio di mente. Un fatto che potrebbe avere un peso determinante sil giudizio finale.
Se, infatti, come da prassi, giudice dovesse tenerne conto, “la vicenda processuale potrebbe chiudersi con la non imputabiltà della madre”.