Un blitz delle forze dell’ordine nel presidio di Barracca de su Pardu contro il Tyrrhenian Link a Selargius. L’azione è coordinata dalla Digos che sta provvedendo all’identificazione dei manifestanti.
Un blitz inaspettato, quello fatto stamattina dalle forze dell’ordine che stanno provvedendo a sgomberare anche i 230 alberi di ulivo rimpiantati in qusti mesi. Una decina le persone attualmente identificate dalla polizia e, come fa sapere la portavoce del Comitato No Tyrrhenian Link, l’avvocato Giulia Lai, tra i reati contestati ci sono danneggiamento e occupazione di suolo pubblico.
Da mesi un gruppo di attivisti è in protesta contro un esproprio, chiedendo di “salvare” degli ulivi in un’area dove dovrebbe sorgere la futura stazione di conversione elettrica da Terna, la società elettrica che sta effettuando i lavori del nuovo corridoio elettrico a doppio cavo sottomarino – lungo 970 chilometri – che collegherà l’area di Fiumetorto in Sicilia a quella di Terra Mala in Sardegnam, e alla penisola.
In corso in queste ore un sit in di protesta.