Mobilità sostenibile e sviluppo della città hanno animato il convegno che si è svolto questa mattina alla Mediateca del Mediterraneo di Cagliari, organizzato dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia. L’incontro ha riunito amministratori, tecnici ed esperti per discutere il futuro dei trasporti e le criticità che ogni giorno incidono sulla qualità della vita dei cittadini.
Il capogruppo Pierluigi Mannino ha sottolineato l’importanza del confronto, arricchito dal contributo di chi vive quotidianamente i problemi legati a parcheggi, traffico e accessibilità urbana. “I cittadini devono potersi muovere liberamente e la politica deve difendere questa libertà, non imporre modelli rigidi di mobilità”, ha dichiarato.
Deidda e gli esperti: la città deve cambiare passo
Tra gli intervenuti figurano il deputato Salvatore Deidda, presidente della Commissione Trasporti della Camera, il presidente del Ctm Fabrizio Rodin, l’ex presidente del Ctm e docente Giovanni Corona, l’ingegnere Francesco Annunziata dell’Università di Cagliari, Porto Tilocca, dirigente Ctm, Marco Mainas di Confcommercio Sud Sardegna e Renato Diana di Gioventù Nazionale.
Gli ospiti hanno affrontato temi centrali per il futuro di Cagliari: gestione del traffico, trasporto pubblico, aree di sosta e infrastrutture strategiche. Mannino ha ricordato come “ogni giorno entrano in città 180 mila auto”, evidenziando l’assenza di un piano organico capace di mitigare l’impatto sulla viabilità.
Tunnel e rete sotterranea per una Cagliari moderna
Durante il dibattito, il capogruppo di Fratelli d’Italia ha rilanciato l’idea del tunnel subportuale, definendolo “una scelta coraggiosa e strategica per migliorare la circolazione e alleggerire il traffico di superficie”. Secondo Mannino, anche il tema dei parcheggi richiede interventi strutturali, non soluzioni temporanee.
Riguardo ai progetti in corso, Mannino ha espresso dubbi sulla metrotranvia: “Non risolverà i problemi di mobilità, anzi rischia di bloccare la città e interferire con il trasporto su gomma”. La proposta di Fratelli d’Italia punta invece su una vera rete metropolitana sotterranea e funicolare, capace di collegare i quartieri centrali – da San Benedetto a piazza Yenne – e ridurre la pressione del traffico.
“Cagliari deve recuperare il tempo perduto”, ha concluso Mannino. “Riaprire il confronto sui tunnel e sui collegamenti sotterranei significa investire sul futuro della città e sulla libertà di movimento dei suoi cittadini.”