Tumore alla prostata, l’Arnas Brotzu di Cagliari apre una nuova era in Sardegna con la terapia al Lutetio Psma
Tumore alla prostata, l’Arnas Brotzu di Cagliari apre una nuova era in Sardegna con la terapia al Lutetio Psma. L’oncologia nucleare fa un passo decisivo in avanti in Sardegna. All’Arnas Brotzu di Cagliari è stato avviato il primo trattamento isolano con Lutetio Psma per il carcinoma prostatico avanzato. È una prima assoluta in Sardegna e una delle poche realtà attive a livello nazionale.
Questa nuova terapia, rivolta ai pazienti affetti da carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione (mCRPC), offre una concreta speranza a chi ha già esaurito le tradizionali opzioni terapeutiche come l’ormonoterapia e la chemioterapia a base di taxani. I primi due pazienti sono già stati trattati e una decina sono in attesa, seguiti da un’équipe multidisciplinare altamente specializzata.
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Il tumore alla prostata è il più frequente tra gli uomini in Italia, con oltre 40 mila nuovi casi ogni anno. Se diagnosticato precocemente ha un tasso di sopravvivenza a cinque anni superiore al 90%. Tuttavia, in fase avanzata, la prognosi si complica: il 40% dei pazienti sviluppa forme resistenti alle terapie convenzionali e la sopravvivenza si riduce drasticamente.
Lutetio PSMA: precisione e meno effetti collaterali
Il dottor Michele Boero, direttore della Medicina Nucleare dell’ARNAS, spiega come funziona il trattamento: «Si parte con una PET al Fluoro-PSMA, che individua i pazienti eleggibili grazie alla presenza del recettore PSMA sulle cellule tumorali. Successivamente, il Lutetio 177 viene somministrato per via endovenosa e va a colpire in maniera selettiva le cellule malate, risparmiando quelle sane. Questo approccio riduce drasticamente gli effetti collaterali rispetto alle terapie sistemiche».
La “teragnostica”
La terapia si basa sul principio della teragnostica, che fonde diagnosi e cura in un unico percorso personalizzato. I dati dello studio clinico internazionale VISION sono promettenti: -38% di rischio di morte, -60% di progressione della malattia, e un sensibile miglioramento della qualità della vita.
Il Commissario Straordinario dell’Arnas, Maurizio Marcias, ha espresso grande soddisfazione: «Poter offrire ai nostri pazienti un trattamento all’avanguardia come il Lutetio PSMA è un traguardo di rilievo per la sanità sarda. È il frutto di una squadra competente e visionaria, capace di portare l’ARNAS Brotzu a essere punto di riferimento per l’oncologia avanzata».
Con questa nuova frontiera terapeutica, l’ospedale San Michele di Cagliari rafforza la propria posizione nella lotta contro il cancro, proiettandosi verso una medicina sempre più mirata, umana ed efficace.