Prima i tuffi e poi le pescatine in mare a Quartu, dopo essere arrivati sopra il litorale con la loro auto. Un Ferragosto tanto alternativo quanto “irregolare”, quello che si sono goduti, per oltre due ore, tre bengalesi. Dopo aver spostato i dissuasori in cemento a forma di panettone in via Ischia, sono arrivati con la loro Renault con le ruote praticamente in riva al mare. Poi, con la massima tranquillità, hanno lasciato aperta una delle portiere, posizionato un telo mare e preso la tintarella. Poi,l’immancabile bagno, viste le temperature e, addirittura, è spuntata qualche lenza per l’altrettanto classica pescatina ferragostana. Insomma, una parte del Golfo degli Angeli interamente occupato da chi, bene andando, non conosce le regole locali.
Quartu, tuffi e pescatine choc con l’auto accanto al mare
Di sicuro, il trio conosceva bene la zona: a un certo punto case e villette finiscono di Foxi e per raggiungere sassi, sabbia e acqua salata bisogna superare una zona verde. I massi anti intrusione sono messi lì da tantissimi anni, proprio per scoraggiare eventuali furbetti.
Che, stavolta, erano molto forzosi, visto che sono riusciti a spostarne più di uno, sino a crearsi il tanto necessario per passare con la loro automobile. Una furbata bella e buona, un modo alternativo per un Ferragosto davvero “in solitaria”, ma in una zona dove sono bene accetti solo bagnanti a piedi e non con il sedile sotto il fondoschiena.
Alla fine, comunque, tutti i loro movimenti non sono passati inosservati a chi vive nella zona e ai turisti in affitto nelle varie case vacanza. E così, qualcuno ha chiamato la polizia Locale. Risultato? I vigiili avrebbero fatto subito sgomberare il tratto di litorale, facendo riposizionare al gruppo di “furbetti” bengalesi i massi di cemento.
