Tuffa della simulazione dell’investimento: un arresto a Cagliari
Tuffa della simulazione dell’investimento: un arresto a Cagliari. I Carabinieri della Stazione di San Bartolomeo hanno arrestato in flagranza un 48enne di Quartu Sant’Elena, disoccupato e già noto alle Forze dell’Ordine, accusato di tentata estorsione ai danni di una giovane donna. L’uomo avrebbe inscenato un investimento e successivamente avrebbe preteso denaro come falso risarcimento.
La vicenda è iniziata a fine agosto, quando una 32enne cagliaritana ha sporto denuncia ai militari. La donna ha raccontato che, nel parcheggio di un supermercato, un uomo aveva simulato di essere stato colpito dalla sua vettura. Nei giorni seguenti, il finto investito ha rintracciato la vittima e l’ha raggiunta più volte, chiedendo soldi con atteggiamenti intimidatori.
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Gli investigatori hanno ricostruito i dettagli e scoperto la presenza di un complice. Si tratta di un 54enne residente a Cagliari, anch’egli già noto alle autorità, che si è presentato come avvocato. L’uomo ha telefonato alla vittima per sollecitare la consegna del denaro e ha presentato documenti medici che, dalle prime verifiche, sembrano falsi. Quelle carte attestavano lesioni mai riportate dal presunto investito.
Questa mattina i Carabinieri hanno organizzato un dispositivo di controllo e hanno bloccato il 48enne subito dopo la ricezione della somma richiesta. Dopo le formalità, i militari lo hanno accompagnato nella Casa Circondariale di Uta, dove attende l’udienza di convalida. Il complice, invece, risponde a piede libero dell’accusa di concorso nella stessa vicenda.
L’operazione dimostra la costante attenzione dell’Arma dei Carabinieri verso reati che colpiscono cittadini comuni con metodi subdoli e intimidatori. I militari ribadiscono l’impegno a tutelare la comunità con attività di prevenzione e investigazione puntuale, mantenendo alta la vigilanza contro ogni forma di criminalità.