Sos a Cagliari per la truffa della stanza. Un “buco”, cercato soprattutto nei mesi estivi da studenti e studentesse in vista dell’anno universitario, che però spesso è una fregatura bella e buona. La camera? Forse c’è, di sicuro chi è rimasto fregato non ha avuto più indietro un bel po di centinaia di euro.
Come nel caso di una studentessa 23enne residente nel Sulcis: “Attenzione a una signora che si presenta col nome di Concetta a chi sta cercando una stanza a Cagliari”, racconta la giovane. “Vuole la caparra prima della firma del contratto di 380 euro più una mensilità”. Cioè, ipotizzando una cifra identica alla caparra, in un sol colpo vanno via quasi ottocento euro dalle tasche di chi spera di avere presto la camera. Ma il trucco-truffa sembra essere ben ingegnato.
La truffa della stanza anche a Cagliari
“La donna vi dice che non potete vedere la camera nell’immediato e vi offre la stanza con tutto incluso. Vi imbroglia dicendovi che ci sono altre persone in lista d’attesa che stanno per prendere la stanza per mettervi ansia e fretta”. E l’imbroglio è servito, tra chi versa più denaro e chi invece spera di riavere indietro gli “anticipi” lasciati ma resta, irrimediabilmente, a bocca asciutta.
La vittima della truffa non è però sola, sempre che possa valere come gioia: “Molte persone ci sono già cascate”, precisa, facendo capire di avere contattato anche altri truffati. Qualcuno, presto, potrebbe presentarsi dalle forze dell’ordine con tanto di screenshot di messaggi social e fotografie degli interni dell’appartamento “fantasma”.