Un venticinquenne, originario del Gambia e residente a Monserrato, non finirà a giudizio per possibile spaccio di droga. Il giovane, la scorsa notte, è stato bloccato dai poliziotti dopo un inseguimento a piedi tra via Roma e piazza Matteotti. Gli agenti hanno recuperato una bustina, dalla sua bocca, con dentro quattro grammi di “erba” e un’altra, con poco più di tre grammi, con una sostanza simile. Il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Cagliari, Giorgio Altieri, ha deciso di optare per il non luogo a procedere nei confronti dello straniero. Che, quindi, è stato prosciolto e non dovrà finire davanti al giudice.
Le motivazioni che hanno spinto il gup a prosciogliere lo straniero sono quelle che ha portato, a sua difesa, l’avvocato Fabio Cannas: “Manca la perizia sullo stupefacente e la prova della destinazione allo spaccio. I modestissimi quantitativi sequestrati non sono stati oggetto di analisi chimica con strumentazione specifica”, così Cannas, nell’aggiungere che “il drop test non consente di accertare la quantità di principio attivo e non sono emersi elementi, come ritagli di plastica o denaro, che possano provare lo spaccio”.