Ucciso sulle strisce nella “sua” Monserrato, addio straziate a Francesco Ambu
Monserrato piange Francesco Ambu, 91 anni, travolto e ucciso sulle strisce pedonali da un giovane di 20 anni. Una tragedia che ha scosso profondamente la comunità, stretta oggi nel dolore per la scomparsa di un uomo presenza costante nella quotidianità del paese.
Francesco Ambu era conosciuto da tutti per le sue lunghe passeggiate per le vie cittadine, percorse con passo lento ma sicuro, e per la partecipazione assidua agli appuntamenti pubblici organizzati dal Comune.
Non mancava mai: inaugurazioni, ricorrenze civili, momenti di incontro e condivisione. La sua era una presenza discreta, mai invadente, ma capace di trasmettere un profondo senso di appartenenza e di amore per la comunità.
La notizia della sua morte ha lasciato sgomenti familiari, amici e semplici conoscenti. In tanti, nelle ore successive all’incidente, hanno voluto ricordarlo come un esempio di cittadinanza attiva, di rispetto e di attenzione verso la vita collettiva.
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A 91 anni, Ambu continuava a vivere Monserrato come una casa comune, da abitare ogni giorno con curiosità e partecipazione.
Parole cariche di emozione arrivano dal presidente del Consiglio comunale, Piergiorgio Massidda, che ha voluto affidare a un ricordo pubblico il saluto della città: "Francesco Ambu. Sempre presente nella vita della nostra Monserrato, con discrezione e amore per la comunità. Oggi resta il suo esempio e il ricordo di una presenza autentica, che continuerà a vivere nei luoghi e nelle persone che ha incontrato"
Un ricordo che si lega anche a un’immagine recente: Francesco Ambu era presente il 3 ottobre 2025 all’inaugurazione del giardino dell’obelisco del Redentore, uno degli ultimi eventi pubblici a cui aveva partecipato.
Monserrato oggi si ferma, attraversata da lacrime e silenzi. La scomparsa di Francesco Ambu lascia un vuoto profondo, ma anche un’eredità fatta di gesti semplici, di presenza e di amore autentico per la propria città.
