All’indomani dell’imponente manifestazione al Consiglio Regionale per la consegna delle migliaia di sottoscrizioni per la legge popolare Pratobello 24, la presidente Alessandra Todde ribadisce al termine del vertice di maggioranza convocato oggi: “Nessuna scorciatoia o corsia preferenziale”.
Lo aveva detto già ieri il presidente dell’Aula Piero Comandini e lo ha puntualizzato la governatrice: “Non ci possono essere scorciatoie nella misura in cui devono essere verificate le firme – ha spiegato -. Comandini ha detto che seguirà un iter ordinario, come deve essere”, ribadisce.
Comitati e associazione, già in occasione della manifestazione dello scorso 2 ottobre, hanno annunciato forti manifestazione di protesta anche nel confronto con lo Stato sulla questione energetica. “Siamo una Regione a statuto autonomo – le parole della governatrice Todde – che deve esercitare tutte le sue prerogative e deve utilizzare nei confronti dello Stato canali legali e legittimi. Chiunque pensi di fare una rivoluzione violenta sulla base di questi temi, sicuramente non avrà la mia collaborazione. Le istanze sono corrette, credo che chi soffia sulla pancia delle persone e sulle paure delle persone, cercando di farle sollevare, poi alla fine non ottenga niente di buono”.