Sulcitana, caos senza fine dall’alba: chilometri di inferno per i pendolari
È ormai diventato un incubo quotidiano per migliaia di pendolari il tratto della Ss 195 Sulcitana interessato dai lavori stradali, dell'Anas, all’altezza di Capoterra. A causa di un restringimento di carreggiata per circa due chilometri, la viabilità è completamente nel caos, con rallentamenti che trasformano un tragitto di appena 20 minuti in un’odissea da due ore. Il disagio è iniziato con l’avvio degli interventi di manutenzione sul manto stradale, che dureranno fino al 15 novembre, secondo quanto comunicato dagli enti preposti. Ma i tempi tecnici sembrano non giustificare l’impatto devastante sul traffico quotidiano.
"È inaccettabile – sbotta Salvatore Cappadonna, noto chef titolare di un ristorante in viale Diaz a Cagliari e, per questa ragione, pendolare, "anche stamattina ho impiegato due ore per percorrere la Capoterra-Cagliari. Siamo ostaggi di una gestione disastrosa del traffico che inizia dall'alba. Lavori necessari, certo, ma senza alternative per chi deve raggiungere il posto di lavoro ogni giorno", afferma. "I problemi maggiori li abbiamo da quando hanno aperto una strada parallela per fare una deviazione, il risultato è che restiamo tutti incolonnati e a passo di lumaca per ore".
Le code iniziano sin dalle prime ore del mattino, con automobili ferme per decine di minuti sotto il sole, nel rumore assordante dei clacson e nella frustrazione generale. Il problema si aggrava ulteriormente nelle ore di punta, quando il flusso verso Cagliari si intensifica. Alcuni automobilisti segnalano che in certi momenti si procede anche a passo d’uomo per oltre mezz’ora.
L'unica speranza è che i lavori si velocizzino, oppure sino al 15 novembre resterà solo l’attesa in coda per Cagliari e, in senso opposto soprattuttto la sera per Capoterra, Sarroch e Pula.
