Seguici

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy

Stupra una ragazzina drogata nelle campagne accanto alla discoteca, 21enne nei guai a Sassari

A processo un giovane accusato di violenza sessuale e lesioni su una minorenne. È stata la vittima a riconoscerlo mentre si trovavano entrambi a bordo di un autobus
La Redazione

Si è aperto oggi al Tribunale di Sassari il dibattimento del processo che vede un 21enne dell’hinterland sassarese accusato di violenza sessale e lesioni nei confronti di una ragazza minorenne, per fatti successi nell’ottobre del 2022 a Ossi, nei pressi della discoteca Blu Star.
    Secondo quanto sostenuto dalla Procura e raccontato in aula dai primi quattro testi dell’accusa, tra cui la madre della vittima, la ragazza ha conosciuto il presunto aggressore la sera stessa, sull’autobus che portava lei e alcune amiche in discoteca.
    Durante la serata le amiche hanno perso di vista la giovane e dopo circa un’ora l’hanno vista tornare in discoteca con l’imputato. La minorenne era in evidente stato di choc, tanto da non riconoscere né le amiche, né poco più tardi la mamma accorsa in suo soccorso. Secondo quanto riferito in aula dai testi, la giovane aveva graffi e lividi su tutto il corpo, un taglio sul petto ed era sporca di terriccio.
    Dopo qualche ora è riuscita a raccontare ai genitori la violenza subita, è stata accompagnata al Pronto soccorso del Santissima Annunziata di Sassari dove sono state certificate le violenze subite e la positività ad alcol e cannabinoidi. Poi ha presentato denuncia al comando dei carabinieri.
    La Procura, oggi rappresentata in aula dal pm Angelo Beccu accusa l’imputato, approfittando dello stato di incoscienza della ragazza causato dall’assunzione di bevande alcoliche e marijuana, avrebbe trascinato la minorenne in un anfratto, in una campagna poco distante dalla discoteca e qui l’avrebbe violentata.
    Il giovane, difeso dall’avvocata Lidia Marongiu, si professa innocente. La ragazza si è costituita parte civile, rappresentata dall’avvocata Sara Dettori e ancora oggi, a distanza di oltre due anni dai fatti, sta seguendo un percorso di assistenza psicologica.
    Il collegio dei giudici, presieduto da Giancosimo Mura (a latere Monia Adami e Sara Pelicci) ha aggiornato l’udienza a maggio per ascoltare le deposizioni di altri testi dell’accusa.

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy