Sono 24 i morti sul lavoro in Sardegna, secondo i dati del Centro Studi ce prende in esame un periodo di 11 mesi, ovvero da gennaio a fine novembre 2024. Isola, dunque, al centro di una classifica che vede la Lombardia al primo posto, confermando i numeri del 2023.
Un trend che, a livello nazionale, sembra essere in risalita, con oltre quattro vittime sul lavoro al giorno nel 2024, 30 alla settimana, 123 al mese. 1482 totali, a fronte di 1446 nel 2023. Preoccupati i sindacati che parlano di “contabilità agghiacciante” e di una “strage sul lavoro” aumentata del 3,3% nel 2024 rispetto all’anno precedente. In particolare, 1055 persone sono decedute sul posto di lavoro e 427 in itinere cioè o svolgendo un lavoro sulle strade (camionisti o conducenti di mezzi pubblici e privati) o andando o tornado da casa.
Rischio di morte maggiore, in proporzione, per i lavoratori stranieri: oltre che doppio rispetto ai lavoratori italiani. Il settore delle costruzioni rimane quello più falcidiato dagli incidenti mortali, con 147 decessi. La fascia d’età maggiormente colpita è quella tra i 55 e i 64 anni.