Statua di Gigi Riva distrutta a Mandas, il responsabile si scusa e promette di pagare il restauro dell’opera.
Mandas si prepara a restituire alla comunità la statua dedicata a Gigi Riva, danneggiata nei giorni scorsi da un gesto sconsiderato che ha suscitato sdegno e amarezza. A sorpresa, però, il responsabile del danneggiamento, un 24enne del paese, si è presentato spontaneamente alla Caserma dei Carabinieri, ammettendo l’errore e dichiarando di aver agito sotto l’effetto dell’alcol.
Un comportamento che, seppur grave, ha trovato una parziale riparazione nel pentimento mostrato dall’autore del gesto, che non solo ha riconosciuto la sua colpa, ma si è anche impegnato a coprire integralmente le spese necessarie per il restauro dell’opera.
Il sindaco
Il sindaco di Mandas, Umberto Oppus, ha commentato l’episodio con parole di rigore ma anche di apertura al senso di responsabilità:
«Ho apprezzato, personalmente e come sindaco, il fatto che chi ha danneggiato la statua di Gigi Riva abbia riconosciuto l’errore, assumendosi in pieno la responsabilità morale e materiale del gesto. Non è scontato, né semplice. La sua decisione di presentarsi spontaneamente ai Carabinieri e di farsi carico dei costi del restauro è un segnale importante.»
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Il primo cittadino ha inoltre annunciato che l’artista Mario Matta, autore della scultura, tornerà al lavoro già da domani per riparare il danno e riportare la statua al suo stato originario. L’opera, posizionata nella piazza intitolata proprio a Gigi Riva, è stata la prima in Italia dedicata al leggendario attaccante del Cagliari e simbolo del calcio nazionale.
«Conto di poter reinaugurare a breve la statua restaurata,» ha concluso il sindaco, auspicando che da questo episodio possa nascere una riflessione collettiva sul rispetto dei simboli della memoria collettiva e sul valore del patrimonio pubblico.
Nel frattempo, la comunità attende con fiducia il ritorno della statua che, ancora una volta, racconterà la storia di un grande uomo e dell’identità di un intero territorio.