Stash, frontman dei The Kolors, che si esibiranno a Carloforte manterrà la promessa e darà le focacce ai cagliaritani: “Ci vediamo all’aeroporto”.
Stash darà le focacce ai cagliaritani. Il prossimo 31 maggio Cagliari sarà protagonista di un inusuale incontro tra musica, gastronomia e passione calcistica. In occasione del live dei The Kolors a Carloforte, il frontman della band Antonio “Stash” Fiordispino ha dichiarato di voler mantenere una promessa: se il Napoli avesse vinto lo Scudetto avrebbe offerto le focacce ai cagliaritani, tifosi della squadra che ha affrontato lo stesso Napoli nel match decisivo. “Ci vediamo all’aeroporto”, ha dichiarato.
La tappa carlofortina si inserisce in un momento di intensa attività per il cantante campano, reduce dal successo del singolo “Italodisco” e dall’apertura della “Focacceria Factory” a Capri, primo punto italiano del brand ideato a Londra da Giuseppe Aprovidolo. Stash, nato a Caserta nel 1989, ha saputo coniugare il suo spirito imprenditoriale con la passione per la convivialità, scegliendo proprio la focaccia come simbolo di condivisione.
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Cagliari regina degli eventi in Italia
Cagliari, con la sua vocazione all’accoglienza e alla cultura, rappresenta la cornice ideale per questo gesto che va oltre la semplice promessa. La città si conferma punto di riferimento per eventi culturali e musicali, grazie anche al suo primato nazionale per numero di organizzatori di spettacoli under 35. Un dato che riflette una vivace partecipazione giovanile nel panorama artistico e ricreativo locale, in netto contrasto con le criticità che riguardano la rappresentanza politica e imprenditoriale giovanile.
In un’Italia dove le grandi città mostrano segni di affaticamento nel garantire qualità della vita ai giovani, Cagliari continua a distinguersi per la sua energia culturale, attirando artisti e iniziative da tutto il Paese.
L’arrivo di Stash non sarà solo un momento musicale, ma un gesto simbolico che unisce sud e isole nel nome della festa, della cultura e del sapore. E con la focaccia a fare da trait d’union.
