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Minacce, molestie e insulti all’ex: braccialetto a uno stalker di Quartu

Le violenze andavano avanti dal 2015
La Redazione

Stalking, braccialetto elettronico per un operaio di Quartu

Un 39enne operaio residente a Quartu Sant’Elena dovrĆ  rispettare il divieto di avvicinamento alla ex compagna e indossare il braccialetto elettronico. I Carabinieri della Stazione cittadina hanno eseguito all’alba l’ordinanza emessa dal Tribunale di Cagliari – Sezione GIP, che impone all’uomo di mantenere almeno 500 metri di distanza dalla donna.

La misura cautelare nasce dalla denuncia presentata in agosto da una 33enne quartese. La donna ha raccontato di subire da anni – sin dal 2015 – comportamenti persecutori e violenti da parte dell’ex convivente. Ha descritto minacce, molestie, insulti e aggressioni fisiche che le hanno provocato un costante stato d’ansia e la paura per la propria sicurezza personale.

Dopo la denuncia, i Carabinieri hanno attivato immediatamente le procedure previste dal ā€œCodice Rossoā€. I militari hanno raccolto prove, ascoltato testimoni e ricostruito gli episodi di violenza, fornendo alla Procura gli elementi necessari per chiedere l’applicazione della misura restrittiva. Il GIP ha accolto la richiesta e ha ordinato il provvedimento, che rafforza il percorso di protezione giĆ  avviato a favore della vittima.

L’intervento conferma la centralitĆ  del lavoro dei Carabinieri di Quartu Sant’Elena nel contrasto ai reati di violenza domestica e di genere. Le pattuglie territoriali intervengono quotidianamente per prevenire abusi, offrire tutela immediata e accompagnare le vittime in percorsi di sostegno.

L’adozione del braccialetto elettronico rappresenta un segnale concreto: la giustizia utilizza strumenti tecnologici e misure mirate per garantire maggiore sicurezza a chi denuncia, rafforzando il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni. La vicenda dimostra quanto la collaborazione tra vittime, forze dell’ordine e magistratura resti decisiva per interrompere situazioni di violenza reiterata.

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