Spreco alimentare, Cagliari tra le città più virtuose d’Italia.
Cagliari si conferma una delle città d’Italia più virtuose nella lotta allo spreco alimentare. Secondo la classifica 2024 stilata da Too Good To Go, l’app antispreco leader in Europa, il capoluogo sardo si piazza al quarto posto tra le città medie italiane (100.000–300.000 abitanti) per numero di pasti salvati nell’anno. Un risultato che testimonia la crescente attenzione dei cagliaritani verso il consumo responsabile e la sostenibilità alimentare.
La classifica, suddivisa in base alla dimensione delle città, vede in testa Reggio Emilia, seguita da Modena e Verona. Cagliari, davanti a Padova, si distingue per l’alta partecipazione sia da parte degli utenti dell’app che degli esercenti locali, sempre più attenti a evitare che il cibo invenduto finisca nella spazzatura. Negozi, ristoranti, bar e supermercati della città stanno aderendo con entusiasmo all’iniziativa, offrendo “Magic Box” a prezzo ridotto e contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale del settore alimentare.
A livello nazionale, l’indagine condotta con YouGov evidenzia che il 31% degli italiani ammette di buttare cibo almeno una volta a settimana, una percentuale che sale al 38% nel Sud e nelle Isole. Tuttavia, proprio in queste aree si registrano anche buone pratiche consolidate, come la condivisione degli avanzi con amici e familiari, molto diffusa in Sardegna.
Nel capoluogo isolano, la sensibilità verso il tema si esprime anche attraverso l’uso delle tecnologie: quasi la metà degli italiani conosce o utilizza app antispreco, in particolare giovani e famiglie con figli. Cagliari conferma così il suo impegno non solo nelle dichiarazioni, ma nei comportamenti quotidiani: recuperare cibo, ridurre gli sprechi e adottare abitudini più consapevoli è sempre più una prassi condivisa.
