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Terrorizza i genitori per 15 anni a Sestu: “Murilo Piras resta a Uta ma potrà finire in comunità”

Per il brasiliano 31enne che ha “stremato” madre e padre adottivi con richieste di soldi confermato il carcere, con la possibilità di essere trasferito e curato
Paolo Rapeanu

Terrorizza i genitori per 15 anni a Sestu: “Murilo Piras resta a Uta ma potrà finire in comunità”

Terrorizza i genitori per 15 anni a Sestu: “Murilo Piras resta a Uta ma potrà finire in comunità”. Carcere confermato con, però, la possibilità di essere trasferito in una comunità per essere seguito e curato da degli specialisti.

Leggi anche Minacciati per 15 anni dal figlio adottato, fine del lunghissimo incubo per una coppia di Sestu

Sono queste le ultimissime decisioni che arrivano dal tribunale di Cagliari per Murilo Piras, il brasiliano disoccupato 31enne che per circa 15 anni ha terrorizzato i propri genitori adottivi a Sestu, tra continue richieste di denaro per comprare anche droga e minacce. Il suo arresto quattro giorni, fa al culmine dell’ennesima lite, con tanto di aggressione all’anziano papà. Sul posto erano intervenuti i carabinieri e per i giovane erano scattate le manette. Una vita “difficile”, tanto per Murilo Piras, finito in strani e pericolosi giri, quanto per quei genitori che, all’età di otto anni, avevano deciso di adottarlo, facendo scattare le procedure di trasferimento dal Brasile all’Italia. Nessuno, all’epoca, si sarebbe però aspettato di vivere un incubo o giù di lì.

L’interrogatorio

Durante l’interrogatorio di garanzia è emerso poco e la giudice Ermengarda Ferrarese ha appunto confermato la custodia in carcere. “C’è però la possibilità di un inserimento in comunità”, spiega l’avvocata del giovane brasiliano, Alessandra Ferrara. “Devo indicare la comunità, ovviamente una volta stabilità la disponibilità, e se sarà una disponibilità buona la giudice la potrà concedere”.

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