Lacrime e palloncini bianchi: folla e commozione a Sestu al funerale di Mariano Olla
Folla e commozione a Sestu al funerale di Mariano Olla. Alla chiesa di San Giorgio Martire un’intera comunità ha voluto dare l’ultimo saluto a Mariano Olla, il 16enne morto annegato nelle acque tra Su Siccu e Sant’Elia nella notte tra venerdì e sabato scorsi. Una vicenda che ancora lascia ombra di mistero. Ma di certo c’è solo il dolore degli amici e dei familiari del giovane Mariano, che all’ingresso della piccola chiesa a stento riuscivano a trattenere le lacrime.
Corone di fiori bianchi deposte insieme a palloncini bianchi e celesti. Tra i banchi lo strazio e le lacrime di amici, familiari, compagni dall’istituto scolastico Meucci: insieme a quelle di papà Salvatore, mamma Cristina e la sorella Eleonora.
- Leggi anche Sestu pronta per l’addio a Mariano Olla, i professori del Meucci: “Ci mancherai, cucciolo”
All’arrivo del feretro, lacrime e preghiere. Sopra, una foto di Mariano, immortalato in quello sguardo che tutti ricordano.
“C’è forse il volto di un padre che ci protegge quando cadiamo”, le parole durante l’omelia officiata da monsignor Giuseppe Baturi, “e ci prende la mano in ogni momento, anche quando gli uomini non possono più farlo. Una giustizia più grande di quella che noi possiamo capire. Il cuore di un giovane che cerca un’esistenza non banale. L’amore più grande della morte”.
“L’amore dei genitori di Mariano segno di questa paternità di Gesù”.
Le indagini della polizia vanno avanti: all’ipotesi di omissione di soccorso potrebbe aggiungersi quella di morte come conseguenza di altro reato. Perché, ad un party in spiaggia con 150 persone, nessuno ha soccorso Mariano una volta caduto in acqua? Era con i suoi amici o, come trapela, con un gruppo di persone “misteriose” che, forse, aveva visto poche volte e che quindi non poteva certo definire amici.