Saverio Bacciu, tassista di 59 anni di Cagliari, è detenuto in Thailandia dal 23 marzo scorso con una condanna a sei anni per aver avuto rapporti sessuali con una diciassettenne, reato punibile severamente nel Paese asiatico. Arrestato mentre stava per imbarcarsi a Bangkok per rientrare in Sardegna, l’uomo si dichiara innocente e sostiene di essere stato vittima di un raggiro sfociato in estorsione.
La notizia, con maggiori dettagli, sul quotidiano L’Unione Sarda oggi in edicola. Secondo il suo racconto, dopo l’arresto gli sarebbe stato proposto di risolvere la vicenda con una confessione e il pagamento di un risarcimento alla famiglia della ragazza. Indotto ad accettare, ha versato circa 20 mila euro senza però ottenere la libertà promessa. La somma, parte di una richiesta complessiva di 150 mila euro, è sparita e non è chiaro che fine abbia fatto.
Bacciu, ora rinchiuso in condizioni durissime, dorme a terra e si nutre di riso di scarsa qualità. La sua difesa è seguita dall’avvocato Federico Delitala da Cagliari, in contatto con un legale italiano in Thailandia. L’ammissione di colpa resa davanti ai giudici complica la possibilità di ricorrere in appello.
Nel frattempo, anche il ministero degli Esteri italiano sta monitorando la situazione attraverso l’ambasciata a Bangkok, definendo il caso “estremamente delicato”.