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Sempre più incerto il futuro della Portovesme srl, dalla Cgil la protesta: “Inaccettabile il silenzio del Governo”

Parla chiara il segretario della Confederazione sindacale sarda, due mesi dopo le promesse fatte dal ministro dello Sviluppo economico Adolfo Urso, davanti ai cancelli dello stabilimento
La Redazione

Ancora grande incertezza sul futuro della Portovesme srl e sul rilancio delle produzioni di zinco, piombo e alluminio. Per il segretario della Cgil Sardegna Fausto Durante “è inaccettabile il silenzio del Governo” ed è urgente un prossimo incontro con ministro Urso “per fare chiarezza sulle prospettive e gli impegni presi davanti ai cancelli dello stabilimento più di due mesi fa”.

“Due mesi sono lunghi ma la misura è colma, non si può venire in un territorio che soffre una crisi senza precedenti e prendere impegni che poi non si concretizzano”, prosegue il segretario sottolineando che “le promesse vane rischiano di alimentare ulteriormente un clima di tensione e preoccupazione”.

Per la Cgil è urgente la convocazione di nuovo incontro a Roma per chiarire quali prospettive e quali azioni sono realmente in campo per dare risposte ai lavoratori e alle lavoratrici.

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