Selegas, “Niente braccialetto elettronico, erano solo litigi di coppia”
Nessun comportamento persecutorio, ma soltanto “banali e fisiologici dissidi di coppia”. Con questa motivazione la giudice per le indagini preliminari di Cagliari, Claudia Falchi Delitala, ha disposto lāimmediata revoca della misura cautelare nei confronti di un 45enne residente a Selegas, accusato inizialmente di stalking dalla sua ex compagna. Lāuomo era stato sottoposto al divieto di avvicinamento e dotato di braccialetto elettronico, dopo la querela presentata ai carabinieri della stazione di Suelli.
Nel giro di meno di 24 ore, niente più braccialetto. Alla base della decisione, lāinterrogatorio di garanzia durante il quale lāindagato, assistito dallāavvocato Pierandrea Setzu, ha fornito una versione alternativa dei fatti. Secondo la gip, che ha accolto anche il parere favorevole della Procura, i contrasti con lāex compagna sarebbero da ricondurre a normali disaccordi legati alla gestione dei figli ā in particolare, educazione e mantenimento ā e non a condotte minacciose o moleste.
La gip
Ulteriore elemento valutato dal giudice ĆØ stato il comportamento della donna, descritto nellāordinanza come Ā«ambiguo e ambivalenteĀ». La gip segnala infatti una Ā«scarsa collaborazioneĀ» da parte della querelante nellāesecuzione della misura cautelare, aspetto che ha contribuito ad affievolire il quadro indiziario a carico dellāuomo.
Alla luce di tutti questi elementi, la giudice ha ritenuto «notevolmente attenuati» sia gli indizi di colpevolezza sia le esigenze cautelari, ordinando quindi la rimozione del braccialetto elettronico e la cessazione del divieto di avvicinamento.