Il 27enne di Selargius non c’è più, la famiglia e tutti gli amici e conoscenti pregano per il cugino
È ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Brotzu di Cagliari William Salis, il giovane di venticinque anni che si trovava alla guida della moto coinvolta nel drammatico incidente avvenuto ieri sera a Selargius, lungo la strada provinciale 15.
Con lui viaggiava il cugino, Nicola Salis, ventisette anni, che purtroppo ha perso la vita a seguito del violento impatto. Il ragazzo, secondo quanto riferiscono i sanitari, è stato sbalzato dal mezzo ed è caduto rovinosamente sull’asfalto dopo una serie di urti che non gli hanno lasciato scampo.
Nonostante i tentativi disperati di rianimazione sul posto, per lui non c’è stato nulla da fare. William, invece, è stato soccorso in condizioni gravissime dagli operatori del 118, giunti in pochi minuti con ambulanza e automedica. Trasportato d’urgenza al Brotzu, è stato affidato alle cure dei medici del reparto di Terapia intensiva, dove la prognosi rimane strettamente riservata. Le sue condizioni, spiegano dal nosocomio, restano molto critiche ma stabili, e i familiari attendono con ansia anche il minimo segnale di miglioramento.
LEGGI ANCHE: Selargius, drammatico schianto tra auto e moto sulla Provinciale 15: il 27enne Nicola Salis muore sul colpo
Addio Nicola Salis, morto da passeggero della moto guidata dal cugino
Nel frattempo, le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente, che sembra ormai delinearsi con maggiore chiarezza. Secondo una prima ricostruzione, un’auto – una Ford C-Max condotta da una donna – avrebbe effettuato una svolta provenendo da via Archimede proprio mentre la moto, con i due cugini in sella, procedeva in direzione della 554. L’impatto, violentissimo, sarebbe avvenuto contro lo spigolo anteriore destro della vettura, un punto che ha amplificato la forza dell’urto.
Il colpo ha fatto perdere il controllo del mezzo a due ruote, scaraventando i giovani sull’asfalto. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Selargius, che hanno eseguito i rilievi per stabilire le responsabilità del sinistro. La zona è rimasta chiusa al traffico per oltre un’ora, mentre i soccorritori lavoravano per mettere in sicurezza la carreggiata e assistere le vittime.
Ora, a Selargius, l’intera comunità è sotto choc per l’accaduto. Molti conoscevano i due ragazzi, clegati da un profondo rapporto di amicizia oltre che di parentela. In paese si respira dolore e incredulità, mentre tutti si stringono attorno alle famiglie Salis, provate da una tragedia improvvisa e devastante. In ospedale, accanto al letto di William, parenti e amici attendono con speranza notizie migliori, aggrappandosi alla forza del ragazzo e alle cure dei medici.
