Quasi due chili di droga, prevalentemente marijuana (ben 1,6 chili) più panetti di hascisc e cocaina, tutto tenuto nella sua abitazione di Selargius. Da barista a pusher capace di movimentare molto denaro: quando i carabinieri sono entrati nella casa del 46enne Matia Perseu, infatti, hanno trovato anche 26455 euro cash, più bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della droga. L’arresto è stato immediato, le accuse sono chiare: detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Perseu è stato rinchiuso nel carcere di Uta e lì resterà almeno sino a lunedì quando, alla presenza del suo avvocato Giovanni Giulio Pala, è previsto l’interrogatorio di garanzia del gip Giorgio Altieri. Nell’operazione che ha portato all’arresto di Perseu, i carabinieri hanno anche identificato il suo cliente, un 52enne selargino, che stringeva tra le mani poco più di cinque grammi di hascisc: il “consumatore” se l’è cavata con una segnalazione alla prefettura di Cagliari.
Sarà sicuramente interessante, ai fini delle indagini, scoprire se lunedì mattina il 46enne risponderà oppure no alle domande del gip. Sino a circa un anno e mezzo fa Matia Perseu faceva ben altro, infatti risulta essere stato il gestore del bar che porta il suo stesso cognome in via San Martino a Selargius. Poi, la chiusura definitiva e la disoccupazione, sino alla scoperta fatta ieri dai carabinieri.
