A Sedilo “Su puddu” è andato in scena nonostante la querelle a colpi di diffida al Prefetto di Oristano e denuncia sui social che ha coinvolto il paese della Sardegna centrale e l’attivista per i diritti degli animali Enrico Rizzi. La festa si è svolta ieri con tanto di piazza blindata dai carabinieri. E con tanto di galline vere, non certo fantocci come era stato proposto per salvare capre e cavoli, festa e diritti degli animali. È lo stesso attivista a riportarlo sulla sua pagina Facebook: “A Sedilo hanno fatto la vergognosa festa carnevalesca con gli animali morti decapitati dai cavalieri”. La manifestazione non è stata intralciata dal polverone mediato suscitato da Rizzi e portato alla ribalta nazionale in seguito al suo intervento. La bomba è scoppiata pochi giorni fa quando Rizzi, dalla sua pagina Facebook, ha denunciato l’usanza medievale in cui delle galline morte vengono appese a testa in giù e ha inviato una diffida al Prefetto che l’ha autorizzata. Ieri l’attivista, a festa conclusa, ha rincarato la dose: “Decine di carabinieri, pagati da tutti noi, impiegati a presidiare la festicciola di paese dove si colpiscono e decapitano gli animali, affinché tutto si svolga nel miglior modo possibile, nel nome della tradizione e della civiltà. I criminali? Possono aspettare”. A corredo una foto della piazza in cui si è tenuta la festa presidiata dalle forze dell’ordine.
Rizzi ha ottenuto l’appoggio di sei parlamentari che, venuti a conoscenza del fatto, si sono impegnati per chiederne la sospensione. Uno di questi è Francesco Emilio Borrelli, storico militante dei Verdi e dal 2022 deputato alla Camera per Alleanza Verdi e Sinistra: “Sostengo fermamente la battaglia dell’animalista Enrico Rizzi per mettere fine alla pratica brutale adottata nel carnevale di Sedilo. Ho chiesto al sindaco di Sedilo e al Prefetto di Oristano che vengano sostituiti gli animali con pupazzi”. Gli altri sono i parlamentari del M5S, Sergio Costa, Alessandro Caramiello, Carmen Di Lauro, Susanna Cherchi e Gisella Naturale che, scrive Rizzi, “raccogliendo la mia denuncia, hanno appena inviato una nota al sindaco di Sedilo ed al Prefetto, per chiedere l’immediata sospensione e hanno chiesto di sostituire gli animali morti con dei fantocci”.