Il Dettori di Cagliari al top tra tutti i licei Classici del capoluogo sardo
Gloria al Dettori di Cagliari e onore delle armi “culturali” – le uniche armi che dovrebbero davvero esistere nel migliore dei mondi possibile – agli altri licei classsici cagliaritani che non sono riusciti a conquistare il primo posto nella classifica 2025 di Eduscopio. Fondato nel 1859, nella nuova sede di via Cugia dal 1956, è il Classico per eccellenza a Cagliari (non ce ne vorranno i competitor principali, i cugini di lontano grado del Siotto).
I “siottini” si accontentano del terzo posto, superati dall’ex numero uno, il Vittorio Emanuele II. Quarta posizione per l’Euclide, quinto per il paritario Don Bosco.
Ci sono i diplomati con 110/110 o 110 e lode, alle origini della vittoria: 9 quinte, numeri alti”, ricorda la dirigente scolastica, Monica Ruggiu.
Che, dal suo ufficio con finestrone su via Cugia, riesce a ritagliarsi qualche minuto per commentare i dati: "Fa piacere essere primi, speriamo di durare, faremo sempre di meglio".
"Tutti i Classici offrono un'ottima preparazione". Ma il Dettori ha quel qualcosa in più che l'ha portato in cima alla classifica.
"I nostri studenti sono molto motivati e riescono a esserlo sempre anche grazie al lavoro svolto da tutti i nostri docenti. In una civiltà come la nostra, poi, la conoscenza è fondamentale". Meglio, è "ancora fondamentale".
Certo, smartphone e chat varie aiutano ad abbattere le distanze, ma non a tenere "annaffiate" le meningi. Per quelle un nutrimento di qualità arriva, per esempio, dal Latino o Greco che sono materie legate a due lingue antiche, ma tutt'altro che sotterrate.
LEGGI ANCHE: Compleanno del Dettori, lo storico liceo di Cagliari celebra 160 anni
"Gli studi classici", ricorda, doverosamente, la dirigente scolastica del Dettori, Monica Ruggiu, "servono ancora per essere preparati ad affrontare i mondi dell'Università, prima, e del lavoro, poi. Saper usare la mente, riflettere, ragionare non sono pratiche del passato ma attualissime". E il liceo Classico aiuta a non far invecchiare il cervello e, una volta conquistati, a restare innamorati della conoscenza e del sapere.
Al Dettori di via Cugia a Cagliari sanno come fare per seguire ragazzi e ragazze che andranno in una grossa fetta a rappresentare la "classe dirigente" che non può prescindere dalla cultura e dalla conoscenza.
E la "ricetta quinquennale" del Dettori è, carte alla mano, la migliore di tutta Cagliari e provincia. Mica poco.