Domus De Maria, sbarco di migranti a Cala Cipolla. Tra loro anche un ferito. Caccia ai dispersi in mare
Questa mattina i Carabinieri della Stazione di Pula e della Stazione di Domus De Maria hanno raggiunto Cala Cipolla dopo una segnalazione che indicava la presenza di un gruppo di migranti appena arrivati sulla costa. I militari hanno incontrato circa diciassette persone, che hanno dichiarato la propria nazionalità iraniana. Tra loro si trovava anche un ferito. Il personale sanitario del 118 lo ha assistito sul posto e ha disposto il trasferimento in ospedale tramite elisoccorso.
Durante i primi accertamenti, i migranti hanno riferito di un possibile naufragio e della presenza in mare di altri compagni di viaggio non ancora rintracciati. I Carabinieri hanno quindi richiesto il supporto della Capitaneria di Porto e del Nucleo Elicotteri di Elmas. Le forze in campo stanno operando congiuntamente per garantire un’azione rapida ed efficace. Le ricerche proseguono senza sosta, con l’obiettivo di chiarire la reale entità dell’accaduto e di prestare soccorso a chi potrebbe trovarsi ancora in difficoltà.
Il coordinamento tra le diverse strutture coinvolte – Carabinieri, Capitaneria di Porto, personale sanitario ed elicotteri – conferma l’importanza di un approccio tempestivo e integrato nelle operazioni di emergenza. Le autorità locali mantengono un presidio costante lungo la costa di Domus De Maria, consapevoli delle sfide legate al fenomeno migratorio e della necessità di salvaguardare la vita delle persone.
In questa fase iniziale delle indagini, le informazioni rimangono limitate e soggette a verifiche ulteriori. Le istituzioni ribadiscono l’impegno a operare nel pieno rispetto dei diritti di chi arriva via mare e a garantire sicurezza sia alle comunità locali sia a chi cerca assistenza. Gli sviluppi delle ricerche e delle attività in corso forniranno elementi più chiari sulla portata dell’evento.
