Addio a Massimo Massa, operaio di Sarroch morto dopo una lunga battaglia post incidente
Si ribalta con lāauto, muore dopo otto giorni di agonia: Sarroch piange Massimo Massa
Sarroch piange un giovane lavoratore, amante della sua familglia e delle cose semplici: Massimo Massa, 49 anni, non ce lāha fatta.
Dopo otto lunghi giorni di agonia nel reparto di Rianimazione dellāospedale Brotzu, il suo cuore si ĆØ fermato, lasciando un vuoto che difficilmente potrĆ essere colmato.
Lāincidente era avvenuto in una sera come tante, lungo una strada che Massimo percorreva spesso per tornare a casa dopo il lavoro. Un improvviso sbandamento, lāauto che si ribalta più volte, poi il silenzio e lāarrivo dei soccorsi.
Le sue condizioni erano apparse gravi sin dal primo momento: politraumi, lesioni interne, un quadro clinico complesso che i medici del Brotzu hanno cercato in ogni modo di affrontare.
Per otto giorni la famiglia ha sperato, trattenendo il fiato davanti a ogni minimo miglioramento, aggrappandosi alle parole dei medici e alle visite consentite. Ma le ferite troppo estese non hanno lasciato scampo.
Massimo era conosciuto da tutti come un uomo semplice e generoso. Operaio instancabile, amava il suo lavoro ma soprattutto amava tornare a casa, dove lo aspettava la compagna Noemi. Chi lo ha conosciuto lo ricorda come un uomo dal sorriso tranquillo, quello di chi non aveva bisogno di molto per essere felice: una serata in famiglia, insieme ai genitori Venanzia e Luigi, una passeggiata nella natura, qualche chiacchiera davanti a un caffĆØ.
Il paese di Sarroch oggi si stringe attorno ai suoi cari. Massimo Massa lascia anche due sorelle, Antonella e Orietta, e un fratello, Efisio.