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La Sardegna ha il mare più pulito d’Italia, 1391 chilometri di costa di qualità “eccellente”

L’azzurro più sicuro nel quale tuffarsi? Quello che circonda l’Isola al centro del Mediterraneo: i dati ufficiali, a pochi giorni dall’estate 2025
La Redazione

La Sardegna ha il mare più limpido e pulito d’Italia: in termini assoluti, le regioni con più chilometri di costa di qualità “eccellente” sono per l’appunto la Sardegna (1.391 km), Puglia (880 km), Calabria (621 km). Un risultato che arriva a pochi giorni dall’inizio dell’estate 2025, certificato dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente. La nostra Isola primeggia grazie al totale delle coste: tutte le regioni presentano una qualità delle acque di balneazione costiere complessivamente molto alta, con percentuali di costa in classe “eccellente” o “buona” sempre superiori al 90% (le differenze su questi valori sono attribuibili anche alle specifiche caratteristiche territoriali di ciascuna regione). Le percentuali più elevate di costa “eccellente” si trovano in Puglia (99,7%), Friuli-Venezia Giulia (99,6%), Sardegna (98,7%). In termini assoluti, le regioni con più chilometri di costa di qualità “eccellente” sono Sardegna (1.391 km), Puglia (880 km), Calabria (621 km). Il mare pulito, insomma, è una garanzia in qualunque punto della Sardegna.

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Chiare, fresche (e pulite) acque del mare sardo

Le analisi dei laboratori delle Agenzie ambientali si basano su due parametri microbiologici, le concentrazioni di Escherichia coli ed enterococchi intestinali. Nel corso della stagione balneare 2024 (da aprile a settembre), i tecnici del Snpa hanno prelevato oltre 22mila campioni di acqua di mare e circa 2.000 campioni di acque di fiumi e laghi, per un totale di più di 24mila campioni.

I punti in cui il Snpa svolge il monitoraggio sono 4.028 in mare e 371 in laghi e fiumi. La classificazione in vigore in questa stagione balneare si basa sulle campagne di monitoraggio svolte nei quattro anni precedenti ed è quella che viene comunicata anche all’Agenzia europea per l’ambiente.

I prelievi poi proseguono per tutta l’attuale stagione balneare, avviati già da diverse settimane. Gli esiti vengono pubblicati sui siti delle singole Arpa/Appa e sul portale Acque del Ministero della Salute. Impossibile, quindi, sfuggire a eventuali criticità: in Sardegna, però, gli esperti, alla fine non ne hanno trovato nemmeno una.


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