Mozione in consiglio regionale: sospendere i rapporti tra Regione Sardegna e Israele.
Sospendere ogni rapporto commerciale tra la Regione Sardegna e lo Stato di Israele. Sinistra Futura porta in Consiglio Regionale una mozione forte e chiara. Almeno finché continueranno le gravi violazioni dei diritti umani nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania. La proposta, ispirata alle iniziative già assunte da Puglia ed Emilia-Romagna, ottiene il sostegno compatto della maggioranza di centrosinistra.
“Davanti a una crisi umanitaria che conta oltre 60 mila vittime e più di 120 mila feriti, la Sardegna non può restare indifferente. La nostra terra ha una lunga storia di accoglienza e solidarietà. Dobbiamo fare la nostra parte per costruire la pace e fermare il massacro dei civili”, afferma il gruppo consiliare di Sinistra Futura.
Già nell’ottobre 2024, il Consiglio Regionale aveva riconosciuto ufficialmente lo Stato di Palestina, aprendo un nuovo fronte politico sull’isola. Ora, con questa mozione, si compie un ulteriore passo: la condanna esplicita delle violazioni del diritto internazionale da parte di Israele, la richiesta di ripristino dei fondi per la cooperazione internazionale e la creazione di un canale dedicato alla Palestina. I progetti dovranno concentrarsi su sanità, istruzione e protezione dell’infanzia, con risorse specifiche del bilancio regionale.
I bandi
Il testo chiede inoltre di esaminare i bandi pubblici per escludere prodotti o servizi provenienti da aziende coinvolte nelle violazioni dei diritti nei territori occupati.
Sinistra Futura ringrazia i gruppi della maggioranza – PD, M5S, Progressisti, Alleanza Rossoverdi, Uniti per Alessandra Todde, Orizzonte Comune – per l’appoggio convinto. “La Sardegna sceglie di stare dalla parte della pace. È il momento di agire con coraggio e responsabilità.”