Sanzionata un’impresa edile a Serramanna. Un servizio coordinato di controllo contro il caporalato ha portato alla scoperta di gravi irregolarità all’interno di un cantiere.
Sanzionata un’impresa edile a Serramanna. Un servizio coordinato di controllo contro il caporalato ha portato alla scoperta di gravi irregolarità all’interno di un cantiere edile situato nella zona produttiva di Serramanna. L’operazione, disposta dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Cagliari, ha visto il coinvolgimento di diverse unità dell’Arma: la Stazione locale, il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sanluri, la Stazione di Samatzai e il Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Cagliari.
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Durante l’ispezione, i militari hanno verificato la posizione di un cantiere riconducibile a una società con sede legale a Sestu, riscontrando due violazioni di rilievo. La prima riguarda la mancata predisposizione del Piano Operativo di Sicurezza (POS), obbligatorio e fondamentale per garantire la protezione dei lavoratori nei cantieri temporanei o mobili.
La seconda irregolarità emersa attiene al mancato rispetto delle norme che regolano i contratti a tempo determinato.
Per entrambe le infrazioni sono state elevate le sanzioni previste dalle normative vigenti in materia di sicurezza sul lavoro e diritto del lavoro. Le autorità competenti, tra cui l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, sono state informate per gli ulteriori provvedimenti del caso.
L’intervento si colloca all’interno di un più ampio piano di vigilanza attivato dall’Arma dei Carabinieri per contrastare le forme di sfruttamento lavorativo e garantire la legalità nei settori più esposti a fenomeni di irregolarità, come l’edilizia e l’agricoltura.